Siamo Nunzia e Rossana, nate nel 1961 a pochi giorni l’una dall’altra nello stesso paese: Priverno in provincia di Latina. E questo già ci accomuna.
Asilo, elementari sempre nelle stesse classi. Le medie ci dividono. Continua ad unirci, però, la pallavolo.
Chi alzatrice e chi martello. Fianco a fianco nei campetti di provincia: terra battuta ed aria aperta.
La prima partita al coperto nel palazzetto appena inaugurato di Latina. La conquista di un campo pavimentato all’aperto per le gare casalinghe.
Poi l’università per l’una ed il matrimonio per l’altra. Inizia un’altra vita. Nei paesi ci si allontana ma non ci si perde. Incontrarsi per un semplice saluto mentre si fa il pieno di carburante come se il tempo non fosse mai trascorso.
Nel frattempo la vita va avanti con i soliti alti e bassi comuni a tante persone.
Un giorno l’una scopre di aver pescato il jolly: un bel tumore al seno dal nome che dovrebbe mettere paura: carcinoma duttale infiltrante.
Inizia la trafila e dopo un anno le cose iniziano ad andare per il verso giusto.
Nel frattempo si avvicina al dragon boat e scopre la bellezza dello stare insieme sulla stessa barca.
Una mattina riceve una telefonata: “c’è posto sulla barca vicino a te?” anche l’altra ha pescato il jolly.
Si ricompone la coppia ma… su quella barca il posto per noi non c’è più.
Nessun problema.
A Roma ci sono delle nostre amiche che del loro slogan hanno fatto una ragione di vita: ILROSACHEOSA.
Ok siamo donne rosa, siamo donne che osiamo ma,… la distanza e tutti gli altri impegni non ci permettono di salire sul dragone ed addomesticare il Tevere.
Per loro non importa e ci accolgono a braccia aperte.
Ora osiamo in tante altre attività: salire sugli spalti più alti del Colosseo, girare il mondo in 4×4, portare in giro la nostra resilienza al tumore ed alle avversità della vita, essere vicine alle donne che stanno vivendo la nostra esperienza… ancora una volta alzatrice e martello come se il tempo non fosse passato.
Pronte a correre insieme per superare la linea del traguardo e felici per ogni istante di questa nuova vita.
Nunzia M.