Oggi abbiamo capito cosa si prova a realizzare i sogni.
Un miraggio, proprio quando stava per tramontare il sole. Una lacrima di emozione pura. Li sul prato a testa in giù. Ti abbiamo dovuta girare per vederti bella come non mai. Ti abbiamo presa e messa delicatamente sul pelo dell’acqua. Ci è voluto un po’ per abbracciarti, ma è stato stupendo. Finalmente ci accoccoliamo dentro di te delicata creatura ma nello stesso tempo donna fiera.
Si, perché te sei un essere femminile. Non ti abbiamo battezzato così per caso.
Da lontano abbiamo visto le altre amiche che ci aspettavano sulla banchina; gioia, sorrisi, urla.
Strano quanto un momento emozionante possa durare anche più di un giorno. Come un’onda, Fede.
Il varo invece è avvenuto in una giornata un po’ grigia, ma con un sole forte dietro le nuvole. Il varo di Fede in una cornice che non richiede sforzi di fantasia se ti vuoi immaginare in un posto dell’anima, forte e quieto che ci accoglie.
Chi l’avrebbe detto qualche anno fa che ci saremmo strette tutte insieme intorno ad una barca, che avremmo gioito, cantato a squarciagola e soprattutto che saremmo tornate Bambine.
Bambine e fiere.
E allora GRAZIE
A Nadia e alla sua presunzione
A Simona e alla potenza dei suoi “agganci”
A Emanuela e alla sua tenacia
A Fradifra per esserci sempre e comunque
A Romy che sa sempre trovare le parole
A Daniela per la sua forza immensa
A Renata, perché la mamma è sempre la mamma
E a tutte le altre per esserci!